L'agro-industria, intesa come unione del comparto agricolo e dei settori della trasformazione industriale e commercializzazione delle materie prime provenienti dall'agricoltura, rappresenta una filiera produttiva che non può più definirsi di tipo tradizionale, cioè aliena ai concetti di innovazione di prodotto, di innovazione di processo, di miglioramento della qualità.

La ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica rappresentano un importante strumento per raggiungere il vantaggio competitivo d'impresa, anche nel cosiddetto comparto primario. Tale vantaggio si esplica nel perseguimento di una forte differenziazione di prodotto, ossia nel proporre al mercato dei consumatori finali un prodotto agricolo e un prodotto trasformato sostanzialmente differenti da quelli provenienti dai paesi a basso costo del lavoro. La differenziazione di prodotto si ottiene, soprattutto, con le leve della denominazione di origine, della pubblicità (la gestione del marchio) e dell'innovazione.

Per maggiori informazioni, consultare l'allegato Pdf "Il ruolo dell'innovazione nell'agro-industria".